Acido butirrico: struttura, proprietà e fonti alimentari

L’acido butirrico, un acido carbossilico con una catena di 4 atomi di carbonio, fu scoperto da Lieben e Rossi nel 1869. Il suo nome deriva dalla parola greca βούτυρος, che significa burro.
Appartiene al gruppo degli acidi grassi saturi (nessun doppio legame pertanto in notazione shorthand è indicato come 4:0), ed è anche membro del gruppo detto “acidi grassi a catena corta” (fino a 4 atomi di carbonio).

PROPRIETA’
Peso molecolare: 88,10512 g/mol
Formula molecolare: C4H8O2
Nome IUPAC: acido butanoico
Numero CAS: 107-92-6
PubChem: 264

Formula di struttura dello acido butirrico, un acido grasso saturo
Acido Butirrico

In forma purificata si presenta come un liquido oleoso incolore solubile in acqua, con punto di fusione a -7,9 ° C (17,78 °F; 265,25 K) e di ebollizione a 163,5 °C (326,3 °F; 436,65 K) a 760 mmHg.

SINONIMI
butirrato
acido n-butanoico
acido n-butirrico
acido etilacetico
4:0

Alimenti ricchi di acido butirrico

Si ritrova come estere del glicerolo, dunque all’interno dei loro trigliceridi, nei grassi animali come quelli presenti nel burro, dove costituisce fino al 3-4% dei grassi, Parmigiano e altri formaggi e negli oli vegetali.
L’odore sgradevole del burro rancido è dovuto all’idrolisi, e sua conseguente liberazione, dalla molecola di glicerolo cui si trovava legato.

Bibliografia

  1. Akoh C.C. and Min D.B. “Food lipids: chemistry, nutrition, and biotechnology” 3th ed. 2008
  2. Chow Ching K. “Fatty acids in foods and their health implication” 3th ed. 2008

Biochemistry, metabolism, and nutrition